Alassio, Albenga, Garlenda,Villanova

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Alassio

Considerata una delle perle della Riviera di Ponente, adagiata lungo una dolce baia, Alassio si sviluppò intorno al Mille, quale feudo dei benedettini dell’isola di Gallinara, in seguito divenne Villa del Comune di Albenga, ma nel 1540 la Repubblica di Genova sancì la sua autonomia.
Attualmente Alassio, con la sua ampia e lunga spiaggia, si presenta con un nucleo di case antiche attraversato da allegre viuzze, attorno alla quale si allarga la parte nuova con eleganti alberghi, ville parchi e giardini. La graziosa cittadina gode di una posizione privilegiata che le garantisce un clima particolarmente mite ed offre così un piacevole soggiorno in tutte le stagioni.
Di interessante valore storico è la Chiesa Parrocchiale di S. Ambrogio (XI secolo) trasformata ed allargata nel 1507. Con la sua facciata in stile rinascimentale, il campanile di stampo romanico gotico e l’interno barocco, è un prodigioso intreccio di correnti artistiche.
Di particolare pregio sono il Palazzo dei Ferrero De Gubernatis Ventimiglia (XVIII secolo) ed il Palazzo Sofferi che conserva un prezioso Crocifisso Piacevole è la passeggiata alla Chiesetta di Santa Croce (XI secolo) raggiungibile in poco tempo a piedi seguendo la strada romana tra ulivi secolari e punteggiata di ville. Con qualche minuto in più è possibile effettuare un’escursione alla Madonna della Guardia salendo per la tortuosa strada, innumerevoli e pittoreschi paesini paesini che dominano il mare. Rinomato in tutto il mondo il pittoresco muretto tra firme collocate in gessi artistici e preziose ceramiche reca memoria di tutti i grandi artisti che hanno soggiornato in Alassio.

  • Garlenda a pochi passi dal mare di Alassio, con un clima mite tutto l’anno, un borgo tipicamente agricolo che sfoggia eleganza e vivacità. Vie fiorite e palazzi signorili convivono con antiche architetture in pietra e moderne strutture dedicate al golf (Garlenda Golf Club) e all’equitazione. Lifestyle e tradizione si incontrano in eventi unici come il “Raduno Fiat 500” dedicato alla mitica quattroruote e in appuntamenti culturali come la mostra di calendari e di lunari nel suggestivo Castello Costa-Del Carretto.

Albenga

È uno dei maggiori centri storici monumentali nell’ambito della Liguria occidentale.
Fondata approssimativamente tra il IV ed il VI secolo a.C. fu l’antica capitale della tribù dei Liguri Ingauni. Alleata dei Cartaginesi durante la seconda guerra punica e successivamente conquistata da Roma, durante l’impero si evolse sino a divenire un fiorente Municipio Romano. Dopo il Mille ebbe il vantaggio di essere uno dei primi comuni marinari a raggiungere una propria indipendenza.
Nel 1098, partecipò alla prima Crociata, a seguito della quale le vennero riconosciuti privilegi nel Levante. Nel XII secolo fu annessa alla Repubblica di Genova. Oggi, Albenga, oltre a costituire uno dei più importanti centri specializzati nella produzione e nel commercio ortofrutticoli, è famosa anche come località balneare ed è frequentata da numerosi turisti durante tutti i periodi dell’anno.
Innumerevoli sono i monumenti e gli edifici religiosi che costituiscono la preziosa testimonianza del glorioso passato della città.Le numerose torri rosseggianti di origine medioevale, da sempre sanno attirare l’attenzione anche del turista meno attento. Tra gli edifici religiosi di particolare interesse, segnaliamo la Cattedrale di S. Michele, imponente tempio della prima Cristianità, eretta attorno al V secolo e successivamente ricostruita. Oggetto di meta turistica da parte di molti è Campochiesa ove si trova la Chiesa di S. Giorgio, sorta nel XII secolo, nella quale si possono ammirare affreschi di grande valore artistico.Interessante ed istruttiva anche la visita al Castello Lengueglia a Casanova Lerrone (frazione Bassanico). Il centro storico di Albenga costituisce uno dei patrimoni architettonici più affascinanti dell’intera Regione.

Villanova d’Albenga

Il medioevale borgo murato fu fondato nel 1225 tra i torrenti Arroscia e Lerrone, quale fortificazione del Comune di Albenga contro i dilaganti feudi dei Laigueglia e Clavesana. Il frequentato centro di villeggiatura estiva, famoso per i suoi pescheti, conserva in parte l’antica cinta muraria merlata con dieci torri e due porte. Questa non comune struttura urbanistica, tipicamente medioevale, è stata purtroppo colpita dai devastanti effetti della guerra, ma è stata restaurata senza compromettere il notevole valore storico monumentale della cittadina. Degna di essere citata è la romantica Chiesa Parrocchiale di S. Stefano (XII secolo) con un interessante campanile duecentesco ben conservato. Poco fuori dell’abitato, sulla strada per Garlenda, s’incontra l’armoniosa Chiesa di S. Maria della Rotonda, uno dei pochi esempi di edificio rinascimentale con pianta centrale. Al centro del paese si trova un antico e pittoresco Pozzo medioevale, caratteristico per le catene ed i boccali in rame. Fino agli anni ’30 ha fornito l’acqua potabile a tutti gli abitanti ed è diventato il simbolo di Villanova. Numerose sono inoltre le quadrate torri ed i resti delle antiche mura, che, testimoniano il passato storico del borgo. Piacevoli escursioni in mezzo al verde sono possibili nelle Valli Lerrone ed Arroscia.